instagramNell’insolita cornice della Chiesa di San Michele in Cioncio a Pistoia, Nub e Sobremesa presentano la prima di due live preview esclusive (26 Gennaio e 17 Marzo) che anticipano Bruma Vol. IV, in programma per la fine di Maggio

26.01.18
Chiesa di San Michele in Cioncio
Via de’ Rossi – Pistoia

ore 21.30
Pact Infernal
The Nent
Skrei

I posti sono limitati, per potervi garantire l’ingresso è obbligatoria la prenotazione a prenotazioni@brumafest.it con nome, cognome, indirizzo email.

info: info@brumafest.it
prenotazioni: prenotazioni@brumafest.it
web: www.brumafest.it
facebook: facebook.com/brumafest
instagram: @brumafest

PACT INFERNAL (Horo/???)
Rivelazione live al Berlin Atonal 2017, il duo Pact Infernal riadatta le scorribande etnoesoteriche in tinta techno-ambient dell’esordio Infernality, proponendo un set ipnotico e seducente.
I due, perennemente incappucciati, presentano la loro versione del rituale esoterico, immersa in atmosfere fumogene, caustiche, inquinate, che defluiscono in melodie dal piglio marziale.
https://www.facebook.com/pactinfernal

THE NENT (Metzger Therapie/GER)
The Nent è il progetto multimediale di Vince Gagliardi, producer e artista visivo di base a Berlino. Per l’occasione presenterà un set originale, “N_#”, in cui la batteria processata è il punto di partenza per un set incendiario, fisicamente e acusticamente violento e pervasivo. Gagliardi è anche metà del progetto MetzgerTherapie, di cui cura gli eventi dal vivo.
https://www.facebook.com/thenent

SKREI (Metzger Therapie/GER)
Skrei è il progetto di drone oscuro e post-ballardiano di Giuseppe Capriglione, anima e mente della label Metzgertherapie. Da tempo appassionato di registratori a nastro, propone una lettura non banale del genere, in un crescendo di suoni vividi e trasversali, algidi quanto evocativi, dalle atmosfere pluviali e spaesate, come in una realtà aumentata.
https://www.facebook.com/SkreiDrone

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CONTINUO
Teorie, pratiche e visioni dell’ascolto

un progetto a cura di Nub Project Space
realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2017
con il patrocinio del Comune di Pistoia, all’ interno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017

in collaborazione con: Exti, Sobremesa, Fragment, Materia, Liceo Artistico P. Petrocchi e Il Chiostro

CONTINUO è un’iniziativa volta a promuovere e a diffondere la cultura e la pratica dell’ascolto, sensibilizzando e introducendo il pubblico ai temi del paesaggio sonoro e dell’ecologia acustica attraverso mostre, incontri, workshop e momenti performativi.

info: ass.cult.nub@gmail.com | facebook


PROGRAMMA

|14 Settembre
Antichi Magazzini – Via Ripa della Comunità – Pistoia
Ore 21.30
Andrea Borghi e Benjamin Flesser
Borghi e Flesser esaminano le relazioni tra spazio e oggetto per mezzo di vibrazioni sonore all’interno e attraverso il dominio spaziale, materiale e corporeo. Le distorsioni prodotte e gli artefatti di idee applicati alla materia documentano e amplificano le condizioni presenti e le loro caratteristiche

Benjamin Flesser è un musicista e media artist con base a Berlino.
Lavora con sintetizzatori modulari e oggetti elettronici trasformati o autocustruiti.
benjaminflesser.bandcamp.com

Andrea Borghi è un insegnante di arte, artista sonoro e compositore elettro-acustico con sede a Pietrasanta. Nelle sue creazioni esplora i rapporti tra substrati materiali fisici e produzione sonora.
Negli ultimi anni, il suo lavoro si è focalizzato sulle sperimentazioni con diversi substrati di materiali originali, in una serie chiamata “Discomateria”. Utilizza una serie di differenti mediums come vetro, plastica, metallo e, più recentemente, marmo come substrato primario per la produzione di suoni.
borghi74aa.blogspot.it

|15-17 Settembre
Antichi Magazzini – Via Ripa della Comunità – Pistoia
Orari: venerdì 15-19 / sabato 10-13 e 15-19 / domenica 15-19
Andrea Borghi
Discomateria #13-24 | Marble series
Esposizione/Installazione per giradischi modificato, dischi in marmo elaborati e trattati con acido cloridrico, resina, colla e materiali vari, speakers, oggetti e frammenti di marmo.
Discomateria rende udibile (attraverso la trasduzione elettroacustica) e processa il suono prodotto dalle superfici materiche all’interno di una dimensione scenografica. Il principale strumento di produzione musicale è un giradischi preparato costruito dall’artista. Allo stesso tempo, Discomateria è un corpus crescente di opere grafiche / scultoree.


|16 ottobre
Chiesa di San Biagino – Via degli Archi – Pistoia
Ore 21.30 concerti di:
Michele Abolaffio
Synaesthesia è una performance che utilizza sensori biologici, suono e illuminazione interattiva per esplorare i confini dell’utilizzo del corpo come strumento musicale e performativo.
I segnali biofisici e l’ambiente performativo vengono intrecciati nel creare un esperienza immersiva in cui vengono rivelati elementi comunemente celati all’esperienza.

Lorenzo Ballerini
Il processo sonoro è alla base del live proposto da Lorenzo Ballerini. Elementi concreti e sintetici sono processati con varie tecniche per creare vari soundscape che si intrecciano tra loro. Come nella vita questo trip sonoro affronta diversi cambiamenti e si matura in nuovi ambienti.
La vita è uno splendido viaggio dove non si è mai fermi, un cambiamento continuo. Tutto ha un inizio e una fine, tutto cambia, tutto scorre, tutto si reinventa. Anche noi evolviamo in quanto persone, non rimaniamo statici.
Oggi non siamo più la persona che eravamo ieri. Cresciamo, maturiamo, invecchiamo e moriamo; questo è l’ordine naturale delle cose. In questo live l’idea di processo si intreccia con quella di cambiamento e i soundscape ci accompagnano nel proprio viaggio interiore.

Francesco Perissi
X6 è un progetto per chitarra elettrica aumentata spazializzata in 6.1 canali. L’idea del nome nasce dall’incontro tra il progetto solista di musica elettronica  “XO” e il numero degli altoparlanti necessari per l’esecuzione della performance .
Con la configurazione  X6, grazie ad una speciale “splitter box”, è possibile prelevare il segnale audio dal pick-up esafonico dello strumento e direzionarlo verso i preamplificatori, ottenendo come risultato una chitarra elettrica che distribuisce singolarmente il segnale di ogni corda in ogni altoparlante. I tre brani composti per questa configurazione:  “1”, “ quI/Ora” e “ Ntanglement”, hanno sonorità provenienti dalla musica elettroacustica, elettronica e rock. La dimensione esecutiva è quella del live, lo strumento è suonato dal vivo mentre l’elettronica si sviluppa in autonomia grazie alle automazioni dei filtraggi.

 

Michele Abolaffio è un performer, ingegnere del suono e ricercatore di nuove tecnologie per la musica elettronica. Laureato al Conservatorio di Firenze in “Musica e Nuove Tecnologie”, è attualmente studente Master in “Instruments & Interfaces” all’Istitute of Sonology dell’Aia, in collaborazione con lo STEIM Institute ad Amsterdam. La sua ricerca tecnologica ed artistica si specializza sullo sviluppo di strumenti basati su sensori biologici per performance dal vivo. Nel 2016 vince la borsa ADE SoundLab con la performance Synaesthesia. Sviluppa installazioni sonore interattive che vertono sulla ricerca di nuove modalità di interazione con il suono e la luce, attraverso l’elemento della memoria. 

Francesco Perissi è chitarrista, batterista, sound designer e tecnico del suono. Apprende i segreti e le potenzialità degli strumenti musicali e dei software audio lavorando per anni presso un negozio specializzato. Dopo numerosi concerti come chitarrista e 3 dischi all’attivo con la band post-metal “Qube”, Francesco Perissi sceglie di approfondire il mondo dell’audio digitale laureandosi in musica elettronica al Conservatorio L. Cherubini di Firenze. Nel 2014 nasce il suo progetto solista “XO”, dove la chitarra elettrica crea tessiture ambientali che si uniscono a ritmiche e filtraggi di natura elettronica. Attualmente Francesco Perissi focalizza la sua ricerca sulle possibilità di sviluppo tecnologico ed espressivo della chitarra elettrica.

Lorenzo Ballerini, studente del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, diplomato in Informatica. Attualmente studia pianoforte e Musica elettronica, da sempre coltiva la passione per la musica e le nuove tecnologie, portando il suo bagaglio di conoscenze all’interno delle sue composizioni. Ogni lavoro ha un corpo eterogeneo, ricco di linguaggi differenti che alludono a pensieri contrastanti all’interno di un mondo dualistico.


WORKSHOP

Becoming Sound – Le cattedrali tra visibile ed invisibile
a cura di Pietro Riparbelli

Il progetto di ricerca poetico ed esperienziale di Pietro Riparbelli ha come finalità quella di condurre un’indagine acustica di cattedrali e luoghi sacri in genere, cercando di sottolineare la dimensione trascendente e simbolica di relazione tra il luogo, l’ascolto ed il soggetto colto nell’atto di percepire.
Riparbelli lavora da anni al progetto Cathedrals, un archivio sonoro che raccoglie registrazioni effettuate in cattedrali di tutto il mondo e dal quale hanno preso forma istallazioni sonore e produzioni musicali per varie etichette discografiche.
cathedralsarchive.com

Metodologia e programma
Il workshop prevede moduli teorico-pratici che si svilupperanno come segue:
– lezione teorica con i partecipanti;
– soundwalk per la mappatura sonora in location (cattedrali) con i partecipanti;
– creazione di un brano composto con le sorgenti sonore registrate durante il soundwalk e performance finale

1) TEORIA: Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica; Tecniche di registrazione microfonica; Definizione di una mappa sonora, pratica delle soundwalks (passeggiate sonore); Costruire con i Suoni; Elementi di Sound Art; Pulizia dell’orecchio; Il designer acustico; Presentazione del progetto “CATHEDRALS” (Archivio delle registrazioni di luoghi sacri nel mondo); Piani d’indagine del progetto (dimensione storica e ricerca sull’archeoacustica); Sviluppo di una particolare disposizione all’ascolto.

2) PRATICA: Soundwalk e registrazioni sonore di cattedrali. Lavoro su programmi per elaborazione del suono e composizione per realizzare il brano.

 

Sentire l’immagine
a cura di Fragment

Il workshop fotografico “SENTIRE L’IMMAGINE” è condotto dall’Associazione Fotografica Fragment e si sviluppa in forma di laboratorio per un periodo di 3 settimane con 4 incontri per un totale di 9 ore.
I partecipanti avranno a disposizione delle fotocamere analogiche usa e getta con 36 pose in bianco e nero. In tal modo essi potranno lavorare con la stessa “materia prima” di base, un mezzo analogico semplice ma efficace, che permette di riflettere sulla produzione di immagini oggi, in un mondo ormai invaso da una quantità smisurata di fotografie digitali. Attraverso la previsualizzazione, che conduce a una concentrazione sulla selezione del soggetto, sulla composizione e la progettualità, viene dunque sviluppato un approccio visivo personale e, nel complesso, una mappatura del territorio pistoiese. Il laboratorio comprende una introduzione teorica al linguaggio fotografico, alla fase di ripresa e revisioni del materiale realizzato.
Le pellicole saranno sviluppate dai membri dell’associazione e le immagini digitalizzate. I risultati saranno restituiti in una mostra o proiezione e un talk aperto.

L’Associazione Culturale Fragment si è formata nel 2017 a Pistoia ed è attiva sul territorio con iniziative didattiche ed espositive legate alla fotografia con un approccio interdisciplinare. Ha l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza e la pratica della cultura fotografica come linguaggio visivo, attraverso eventi, corsi, mostre e workshop.
I nostri corsi sono pensati per fornire strumenti semplici ed efficaci per la comprensione della fotografia.
L’Associazione punta sull’esigenza di ritrovare e rinnovare una consapevolezza di lettura visuale del circostante. Fragment è Stefano Bartolini, Beatrice Bruni, Lorenzo Gori, Giulia Maraviglia, Bärbel Reinhard.

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NUB Project Space e Sobremesa
presentano
BRUMA Volume III

 

Venerdì 13 Ottobre :: Ore 21.30
MOHAMMAD [Grecia | Antifrost, PAN]
NÀRESH RAN [Italia | Dio Drone]

Mercoledì 18 Ottobre :: Ore 21.30
JARBOE [USA | The Living Jarboe, Consouling Sounds]
FATHER MURPHY [ITA | Flenser Records, Consouling Sounds]

Sabato 14 e Domenica Ore 15.00
Ovo Handmade Market
mercatino di produzioni indipendenti
facebook – facebook.com/ovohandmademarket

 

INFO E CONTATTI
La rassegna si terrà presso la Chiesa di San Biagino, Via degli Archi 16, 51100, Pistoia (https://goo.gl/maps/9A8eXoRzkeF2)

I posti sono limitati, per potervi garantire l’ingresso è obbligatoria la prenotazione a prenotazioni@brumafest.it con nome, cognome, indirizzo email e data della serata in questione.

Ingresso riservato ai soci NUB
venerdì 13 Ottobre: Contributo + Tesseramento 7 Euro
mercoledì 18 Ottobre: Contributo + Tesseramento 10 Euro

info: info@brumafest.it
prenotazioni: prenotazioni@brumafest.it
web: www.brumafest.it
facebook: facebook.com/brumafest
instagram: @brumafest

 

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MOHAMMAD [Grecia | Antifrost, PAN]
Il duo greco modella il proprio sound monolitico attraverso strumenti acustici creati a mano e manipolazioni elettroniche, creando composizioni livide dominate da basse frequenze, intermodulazioni e distanti sfumature folk. Il loro live set è un’esperienza ultraterrena, mistica, più simile ad una celebrazione liturgica che ad una semplice performance dal vivo.
http://mmmd.eu/
https://www.facebook.com/mohammadsound
https://mohammadsound.bandcamp.com/

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NÀRESH RAN [Italia | Dio Drone]
Discutibile musicista e controverso performer, NR orbita nell’underground fiorentino dai primi anni 90. Frontman di alcune formazioni del panorama heavy nostrano e titolare della label Dio Drone, nei suoi esperimenti da solista libera le sue sfaccettature più drone, atmosferiche ed estatiche create con il solo utilizzo di voce, fields recordings e rumori.
https://www.facebook.com/diodrone/
https://diodrone.bandcamp.com/

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JARBOE [USA | The Living Jarboe, Consouling Sounds]
Leggendaria figura di spicco nella storia della musica sperimentale degli ultimi 30 anni, Jarboe è stata una colonna portante degli SWANS a fianco di Michael Gira e, dopo il momentaneo scioglimento della band newyorkese, ha intrapreso un lungo percorso composto da brillanti lavori solisti e molteplici collaborazioni (Philip Anselmo, Attila Csihar, Blixa Bargeld, JG Thirlwell, Merzbow, PanSonic, Chris Connelly, Neurosis…) continuando a plasmare le proprie capacità vocali e compositive. Nella sua apparizione a BRUMA volume III presenterà dal vivo le tracce dell’ep collaborativo con i Father Murphy, in uscita a Settembre per la belga Consouling Sounds, per poi regalarci un live set incentrato sulle sue composizioni, passate e future.
https://www.thelivingjarboe.com/
https://www.facebook.com/TheLivingJarboe

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FATHER MURPHY [ITA | Flenser Records, Consouling Sounds]
I Father Murphy sono una misteriosa ed enigmatica entità parte di quella comunità che Simon Reynolds e Julian Cope hanno definito “Italian Occult Psychedelia”. Acclamatissimi all’estero e dopo una svariata quantità di live oltreoceano e in Europa a fianco di band del calibro di Deerhoof, Dirty Beaches, Iceage e Xiu Xiu, il duo veneto si esibirà nella terza edizione di BRUMA con un proprio personalissimo set prima di presentare con Jarboe il nuovo ep collaborativo in uscita a Settembre per la belga Consouling Sounds.
http://fathermurphy.org/
https://www.facebook.com/fathermurphyband/
https://fathermurphy.bandcamp.com/

GRAFICA
Progetto grafico a cura di Nub Project Space
Immagini di Fabrizio Nisi dal progetto fotografico Light Slavery

Fabrizio Nisi (Maglie, LE 1985)
Giovane fotografo italiano, attualmente residente a Firenze.
La fotografia di Fabrizio Nisi trasforma lo spazio reale inquadrato dall’obiettivo in uno spazio virtuale, uno spazio temporaneo in cui la bidimensionalità vince sulla quadrimensionalità, diventando espressione del visibile. Visibile inteso non come il frutto di una riproduzione o invenzione di forme, ma come il tentativo di rendere palesi forze che non lo sono. “Da bambino mi divertivo a esplorare vecchie strutture abbandonate o scheletri di edifici mai conclusi. La passione per la fotografia mi tiene ancora legato agli stessi luoghi, ora parte integrante della mia attività fotografica.
Infatti adesso con quella infantile curiosità vado alla ricerca di posti che la società moderna non considera più necessari a caccia di quell’eccitazione che stanze buie, pareti sgretolate, cupi corridoi e finestre in frantumi ancora mi danno.
Con le fotografie scatto dopo scatto riporto alla luce quei posti dimenticati provando a dar voce alle storie di gioia e sofferenza di una quotidianità che non esiste più.”

web – https://fabrizionisi.com/
facebook – https://www.facebook.com/fabrizionisiph/
instagram – @fabrizio_nisi

brumacopertNub Project Space e Sobremesa
presentano
BRUMA VOL. II
11.05 – 25.05 – 08.06
Chiesa di San Michele in Cioncio – Via de’ Rossi – Pistoia

Giovedì 11 Maggio – ore 21.30
Adamennon
Petrolio

Giovedì 25 Maggio – ore 21.30
Julia Kent

Giovedì 8 Giugno – ore 21.30
Giulio Aldinucci
Simon Whetham

Adamennon (1)
Adamennon ha iniziato nel 2006, come progetto black ambient, un omaggio alla scena francese di “Les Legions Noires”. I suoi suoni erano una miscela di sonorità black metal anni ’90, dark ambient, e suoni drone e industrial.
A partire dal 2010 il progetto si è evoluto verso diversi stili musicali, mantenendo la sua attenzione verso la parte oscura dello spettro musicale. Le più grandi influenze sono state il Prog italiano e il suono dark degli anni Settanta, che portano alla prima opera di Adamennon intitolata “Nero” (2011).
Mentre lavorava nel suo SFR Studio dal 2011 in poi, Adamennon ha avuto la possibilità di esplorare l’eventuale coesione tra melodia e rumore, litanie di organi e sintetizzatori, attraverso il suo lavoro come produttore o ospite in altre band come Saturnine, Black Temple Below, Liturgia Maleficarum e altri.
Nel 2012 ha rilasciato ciò che può essere considerato l’ultima evoluzione del suo suono di questo periodo: MMXII. L’album è diverso da qualsiasi precedente ed è totalmente ispirato da musicisti italiani come Goblin e Jacula o compositori come Fabio Frizzi e Walter Rizzati. Il risultato è una miscela di oscurità e fasci di luce, melodie analogiche e dissonanze sintetiche seguendo lo stesso percorso verso l’ignoto che può essere immaginato solo attraverso i suoni che lo annunciano.
Nel 2014 Adamennon ha collaborato con Alessandro Parisi per “Il Plenilunio del Fuoco” che ha segnato un nuovo interesse per l’elettronica e la Kosmishe Music.
Nel 2015 Boring Machines ha rilasciato “Turiya”, 12″ diviso tra Adamennon e Altaj: una visione sciamanica della loro musica.
Nel frattempo, Shove Records ha stampato il CD “Ades”, una sorta di Electro/Dark Ambient/Kraut.
Nel 2017 un nuovo album: Le Nove Ombre Del Caos.
Il nuovo album solista di Adamennon espande i percorsi del suo precedente MMXII, portando le idee e le influenze di Goblin, Frizzi e Rizzati a un livello completamente nuovo. Le Nove Ombre del Caos è un film horror (mai girato) di cui Adamennon ha scritto la colonna sonora.
L’atmosfera è coperta di pazzia, di terrore e di un malvagio velo nero di follia. La musica è pesante, un destino per il condannato, e dà nuova linfa a uno dei generi musicali che ha reso famosi compositori italiani in tutto il mondo.
Pensa a una versione overpowered di Goblin, con tamburi innescati e riorganizzati nel modo più aggressivo, urla che provengono dal ventre più profondo e da antichi incantesimi.
L’album viene rilasciato su CD,con un poster della versione originale del film.
Nel marzo 2017, Svbterrean Tapes, rilascia “Lilium” Limited Edition Tape.

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Petrolio nasce nel 2015 per mano di Enrico Cerrato, musicista già molto attivo in ambito metal (Infection Code), industrial (Gabbiainferno) e jazz/noise/punk (Moksa).
Nella Primavera del 2017 Petrolio esordirsce con “Di Cosa Si Nasce”. L’album,è coprodotto da DreaminGorilla Records, Dio Drone, Taxi Driver Records, Vollmer Industries, Toten Schwan Records, Screamore, E’ Un Brutto Posto Dove Vivere, Brigante Records ed Edison Box.

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Julia Kent è nata a Vancouver, in Canada, e vive a New York. Compone facendo uso di violoncello, loops, suoni ambientali e tessiture elettroniche. La sua impronta musicale è stata descritta come “cinematica e impressionista”, “organica e forte”, e “impegnata e spiccatamente personale”.
Dopo esperienze importanti e formative in band come Rasputina e Antony and the Johnsons, Julia Kent ha intensificato negli ultimi anni l’attività solista arrivando a realizzare ben quattro album e un ep.
Delay (Important, 2007) era ispirato dalla riflessione sul disorientamento legato al senso del viaggio, Green and Grey (Tin Angels, 2011)  evocava musicalmente il rapporto tra processi organici e tecnologia, mentre  Character (il primo per la prestigiosa label inglese Leaf, uscito a marzo 2013) era un’esplorazione all’interno del sé, un viaggio nella propria geografia interiore.
La musica della Kent è stata utilizzata nelle colonne sonore di diversi film (un suo brano figura in “This must be the place” di Paolo Sorrentino) e come accompagnamento di performance teatrali e di danza; ha suonato in Europa e Nord America, esibendosi durante festival come il Primavera Sound a Barcellona, il Donau Festival in Austria e l’Unsound Festival a New York.

Giulio-Aldinucci
Giulio Aldinucci è nato a Siena nel 1981 ed è attivo da anni come compositore negli ambiti della sperimentazione musicale elettroacustica e della ricerca sul paesaggio sonoro.
Ha realizzato vari album usciti per etichette internazionali: Goccia (Home Normal, UK/J, 2016), Agoraphonia con Francesco Giannico (Dronarivm, RUS, 2016), Spazio Sacro (Time Released Sound, USA), The Prelude To, con Pleq (The Long Story Record Company/1631 Recordings, AUS/S, 2015), Aer (Dronarivm, RUS, 2014) and Tarsia (Nomadic Kids Republic, UK/J, 2012).
Il suo nuovo album, Borders and Ruins, uscirà a settembre 2017 su vinile per Karlrecords.
Oltre alla partecipazione a lavori a lavori collettivi e alla composizione di musica per performance teatrali, video arte, documentari e cortometraggi, ha realizzato quattro ep, fra cui Yellow Horse (Manyfeetunder-concrete, I, 2015). Ha inoltre contribuito a numerose raccolte, tra le quali Home Normal Elements, The Wire Tapper e Sound at work – Musica elettronica e mondo del lavoro realizzata dal centro di ricerca musicale Tempo Reale.
Nel giugno 2013, insieme ad Attilio novellino, ha lanciato Postcards from Italy. Il progetto consiste in un cd pubblicato da Oak Editions (I), un’istallazione presso la galleria SoundFjord (Londra) e una performance al Cafè OTO (Londra) ad opera del collettivo AIPS e Gianmarco Del Re.
È curatore della sezione Soundscape Practice dell’Archivio Italiano Paesaggi Sonori.

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Dal 2015 Simon Whetham ha sviluppato una particolare pratica di lavoro utilizzando registrazioni sonore come materiale grezzo per la composizione e le performance. Questi sono spesso suoni ambientali che ha catturato impiegando una varietà di metodi e tecniche, al fine di rivelare fenomeni sonori discreti o nascosti.
Quando presenta il lavoro in performance o installazioni, lo spazio e gli oggetti che si trovano al suo interno diventano strumenti da suonare.
Simon ha un gran numero di opere pubblicate da molte organizzazioni specializzate, tra cui Helen Scarsdale Agency, Crónica, Line e Dragon’s Eye; ha collaborato con artisti, musicisti, pittori, videomaker, danzatori e poeti; ha svolto laboratori di ascolto e field recording in Gran Bretagna, Estonia, Repubblica Ceca, Colombia, Cile, Australia e Corea del Sud; ha ricevuto un gran numero di commissioni e premi per progetti e installazioni – in particolare per il suo progetto “Active Crossover”.
Supportato da Arts Council England e PRS for Music Foundation, il progetto combina installazioni sonore, performance, collaborazioni e workshops. ‘Active Crossover’ è stato presentato in sei città del Regno Unito ed è stato ospitato in Estonia, Argentina, Cile, Colombia, Australia, Germania e Norvegia.

daimon
Domenica 29 gennaio 2017 – ore 18.30
DAIMON
Peekaboo Tattoo Gallery – Via Carducci, 31 – Pistoia
a cura di Nub Project Space, Sobremesa e Peekaboo Tattoo Gallery


Daimon
è il nuovo progetto audio visivo deep-drone composto da Nicola Quiriconi (VipCancro, Lisca Records), Paolo Monti (The Star Pillow) e Simon Balestrazzi (T.A.C., Candor Chasma, Dream Weapon Ritual, Hidden Reverse, etc).
Questa nuova entità sonora nasce e cresce nell’inverno 2015/2016 in una casa della Versilia, mentre la vita al suo interno segue un corso regolare, nutrendosi delle voci e dei rumori della famiglia che la abita e che diviene parte integrante del magma sonoro.
Daimon ricerca e tesse fili invisibili diventando uno spirito guida negli abissi nascosti, ma presenti in ogni spazio vivo. Un’eterna istantanea, un fantasma sonoro che rimarrà impresso, oltre che dentro quelle mura, negli spazi interiori di chi si lascerà guidare in questa esperienza audio visiva.

metzgertherapie.bandcamp.com

DOMENICA 23 OTTOBRE
primorje
Primorje

DOMENICA 6 NOVEMBRE
sigurta
Luca Sigurtà

luminanceratio1luminanceratioLuminance Ratio

 

vipcancro1vipcancroVip Cancro + David Lucchesi

VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016

liutenantmurnauLiutenant Murnau

 

lettera22Lettera 22

 

SABATO 17 SETTEMBRE 2016

metzengersteinMetzengerstein

 

altierifavaronC. Altieri – G. Favaron

 

SABATO 1 OTTOBRE 2016

gelbaGelba

 

eramoAlessandra Eramo

Nub Project Space presenta all’interno del festival Arca Puccini

Domenica 23 ottobre ore 19.00
Primorje – “Body Text” 

Domenica 6 novembre ore 19.00
Luca Sigurtà –  “Warm Glow”

c/o Peekaboo Tatoo Gallery
via G. Carducci 31, Pistoia

Per tutte le info su Arca Puccini:
Facebook
theyearpunkbroke.com

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PRIMORJE
Primorje è un duo di musica elettronica sperimentale formato da Canedicoda (Ottaven/ Arbre du Ténéré/Fantamatres) e Matteo Castro (Lettera 22/Second Sleep).
Mescola un concreto uso di field recording e strumentazione analogica a ritmica compressa e ossessiva creando una sonorità nell’insieme cupa ma che cerca di aprire a spiragli estatici o ambientali. Le composizioni poggiano su un ipnotico ripetersi di loop, dove atmosfere rarefatte si alternano a fruscii e feedback di nastri.
Nel 2014 la label Second Sleep ha prodotto due loro audio cassette dai titoli Civil Music (c-34) e Pola-Explorationen (c-30) e ora in uscita con Body Text LP (Second Sleep, 2016).
secondsleep.org
canedicoda.com

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LUCA SIGURTA’
Luca Sigurtà compone musica elettronica fin dai primi anni duemila e Warm Glow è il suo nuovo disco: una registrazione che segna un altro importante passo nel suo percorso musicale interessante e molto personale.
Il noise elettronico ed emozionale di Luca è diventato parte di una miscela con ritmiche lente e delicati sintetizzatori analogici: una sorta di trip-hop ambient molto personale; melodie con una sensazione di malinconia originale e ottimi suoni analogici/digitali mostrano tutto il potenziale della sua musica.

Giovedì 15 Settembre 2016 ore 21
c/o Materia. via Strozzi 115/3,  Prato

Luminance Ratio + VipCancro in concerto
A cura di Nub Project Space in collaborazione con Sobremesa

 

luminanceratioLuminance Ratio è un quartetto che include membri di altri progetti che hanno affrontato questo progetto con l’intenzione di allontanarsi dai propri percorsi personali mettendosi a servizio di un gruppo di lavoro elettroacustico che presentasse sonorità inedite per i singoli.
E’ una musica che sa far levitare, psichica e psichedelica, che include ingredienti diversissimi tra loro ma che concorrono alla creazione di un unico, grande flusso di coscienza.
Dopo il debutto in trio con “Like Little Garrisons Besieged”, pubblicato dalla lungimirante Boring Machines, il gruppo attraversa i confini nazionali pubblicando, nel 2013, “Reverie” per la polacca Bocian Records.
Inoltre, dal 2012 il gruppo pubblica una serie di 7” in vinile colorarto condivisi con artisti vicini nell’approccio alla materia sonora anche se lontani geograficamente.
Il primo volume è uno split con l’americano Steve Roden, il secondo è condiviso con l’australiano Oren Ambarchi e il terzo, e finora ultimo, con il cipriota Yannis Kyriakides.
L’esperienza live non è di minore importanza e in questi anni il gruppo ha condiviso i palchi di tutta Italia con molti musicisti e ha partecipato a diversi festival, Viva! al Circolo degli artisti a Roma, Muviments a Itri, Signal a Cagliari, Handmades e Thalassa a Roma e NOFEST di Torino tra gli altri.
Nella primavera 2016 verrà pubblicato il nuovo disco “Honey Ant Dreaming” dall’etichetta inglese Alt.Vinyl, in un’edizione artistica davvero speciale (vinile trasperente 180gr. e copertina serigrafata).
Inoltre, sempre nel 2016, il gruppo sta lavorando ad un 12” split con gli inglesi GNOD.

 

vipcancro
I VipCancro sono un  quartetto di sperimentazione elettroacustica composto da Andrea Borghi, Alberto Picchi, Nicola Quiriconi e Filippo Ciavoli Cortelli.
Ispirandosi alla musica di ricerca e d’avanguardia il gruppo si muove in un contesto di tipo improvvisativo ricreando tessiture sonore che variano da un approccio riduzionista/minimalista ad uno di tipo massimalistico dove il flusso sonoro ininterrotto è estremamente denso e sovraccarico.
Dal vivo sono soliti improvvisare sonorizzando materiale video inedito o facendo interagire suono e materia ottenendo originali proiezioni in tempo reale.
Per la fine di Settembre 2016 è prevista l’uscita dell loro quarto album.
I 3 precedenti album ufficiali – Xax, Tropico e il recentissimo Gamma – hanno ricevuto critiche entusiastiche dalle testate specializzate quali Blow Up (“Una delle migliori uscite italiane di ambito ‘avant’ ascoltate negli ultimi mesi”, “La loro musica fatta di rumorismi modellati, elettronica spastica e post-industrial tenebroso convince ancora una volta per l’abilità e il tatto nel gestire una materia così risaputa.”) e Rumore (“Un nucleo di artisti che richiama e attualizza fasti improvvisativi nella miglior tradizione della ‘musica elettronica viva’), mentre nel suo sito Head Heritage il musicista e saggista britannico Julian Cope ha speso parole lusinghiere per questo “eccellente quartetto toscano, estremamente personale” (Dicembre 2010) ed  inserendo GAMMA come disco del mese (Ottobre 2013) nella sua rubrica Address Drudion.
I membri del gruppo hanno fondato nel 2008 l’etichetta musicale Lisca Records con la quale pubblicano materiale proprio e di altri artisti affini, nomi noti della scena sperimentale nazionale ed internazionale.