
CONTINUO
Teorie, pratiche e visioni dell’ascolto
un progetto a cura di Nub Project Space
realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2017
con il patrocinio del Comune di Pistoia, all’ interno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017
in collaborazione con: Exti, Sobremesa, Fragment, Materia, Liceo Artistico P. Petrocchi e Il Chiostro
CONTINUO è un’iniziativa volta a promuovere e a diffondere la cultura e la pratica dell’ascolto, sensibilizzando e introducendo il pubblico ai temi del paesaggio sonoro e dell’ecologia acustica attraverso mostre, incontri, workshop e momenti performativi.
info: ass.cult.nub@gmail.com | facebook
PROGRAMMA
|14 Settembre
Antichi Magazzini – Via Ripa della Comunità – Pistoia
Ore 21.30
Andrea Borghi e Benjamin Flesser
Borghi e Flesser esaminano le relazioni tra spazio e oggetto per mezzo di vibrazioni sonore all’interno e attraverso il dominio spaziale, materiale e corporeo. Le distorsioni prodotte e gli artefatti di idee applicati alla materia documentano e amplificano le condizioni presenti e le loro caratteristiche
Benjamin Flesser è un musicista e media artist con base a Berlino.
Lavora con sintetizzatori modulari e oggetti elettronici trasformati o autocustruiti.
benjaminflesser.bandcamp.com
Andrea Borghi è un insegnante di arte, artista sonoro e compositore elettro-acustico con sede a Pietrasanta. Nelle sue creazioni esplora i rapporti tra substrati materiali fisici e produzione sonora.
Negli ultimi anni, il suo lavoro si è focalizzato sulle sperimentazioni con diversi substrati di materiali originali, in una serie chiamata “Discomateria”. Utilizza una serie di differenti mediums come vetro, plastica, metallo e, più recentemente, marmo come substrato primario per la produzione di suoni.
borghi74aa.blogspot.it
|15-17 Settembre
Antichi Magazzini – Via Ripa della Comunità – Pistoia
Orari: venerdì 15-19 / sabato 10-13 e 15-19 / domenica 15-19
Andrea Borghi
Discomateria #13-24 | Marble series
Esposizione/Installazione per giradischi modificato, dischi in marmo elaborati e trattati con acido cloridrico, resina, colla e materiali vari, speakers, oggetti e frammenti di marmo.
Discomateria rende udibile (attraverso la trasduzione elettroacustica) e processa il suono prodotto dalle superfici materiche all’interno di una dimensione scenografica. Il principale strumento di produzione musicale è un giradischi preparato costruito dall’artista. Allo stesso tempo, Discomateria è un corpus crescente di opere grafiche / scultoree.
|16 ottobre
Chiesa di San Biagino – Via degli Archi – Pistoia
Ore 21.30 concerti di:
Michele Abolaffio
Synaesthesia è una performance che utilizza sensori biologici, suono e illuminazione interattiva per esplorare i confini dell’utilizzo del corpo come strumento musicale e performativo.
I segnali biofisici e l’ambiente performativo vengono intrecciati nel creare un esperienza immersiva in cui vengono rivelati elementi comunemente celati all’esperienza.
Lorenzo Ballerini
Il processo sonoro è alla base del live proposto da Lorenzo Ballerini. Elementi concreti e sintetici sono processati con varie tecniche per creare vari soundscape che si intrecciano tra loro. Come nella vita questo trip sonoro affronta diversi cambiamenti e si matura in nuovi ambienti.
La vita è uno splendido viaggio dove non si è mai fermi, un cambiamento continuo. Tutto ha un inizio e una fine, tutto cambia, tutto scorre, tutto si reinventa. Anche noi evolviamo in quanto persone, non rimaniamo statici.
Oggi non siamo più la persona che eravamo ieri. Cresciamo, maturiamo, invecchiamo e moriamo; questo è l’ordine naturale delle cose. In questo live l’idea di processo si intreccia con quella di cambiamento e i soundscape ci accompagnano nel proprio viaggio interiore.
Francesco Perissi
X6 è un progetto per chitarra elettrica aumentata spazializzata in 6.1 canali. L’idea del nome nasce dall’incontro tra il progetto solista di musica elettronica “XO” e il numero degli altoparlanti necessari per l’esecuzione della performance .
Con la configurazione X6, grazie ad una speciale “splitter box”, è possibile prelevare il segnale audio dal pick-up esafonico dello strumento e direzionarlo verso i preamplificatori, ottenendo come risultato una chitarra elettrica che distribuisce singolarmente il segnale di ogni corda in ogni altoparlante. I tre brani composti per questa configurazione: “1”, “ quI/Ora” e “ Ntanglement”, hanno sonorità provenienti dalla musica elettroacustica, elettronica e rock. La dimensione esecutiva è quella del live, lo strumento è suonato dal vivo mentre l’elettronica si sviluppa in autonomia grazie alle automazioni dei filtraggi.
Michele Abolaffio è un performer, ingegnere del suono e ricercatore di nuove tecnologie per la musica elettronica. Laureato al Conservatorio di Firenze in “Musica e Nuove Tecnologie”, è attualmente studente Master in “Instruments & Interfaces” all’Istitute of Sonology dell’Aia, in collaborazione con lo STEIM Institute ad Amsterdam. La sua ricerca tecnologica ed artistica si specializza sullo sviluppo di strumenti basati su sensori biologici per performance dal vivo. Nel 2016 vince la borsa ADE SoundLab con la performance Synaesthesia. Sviluppa installazioni sonore interattive che vertono sulla ricerca di nuove modalità di interazione con il suono e la luce, attraverso l’elemento della memoria.
Francesco Perissi è chitarrista, batterista, sound designer e tecnico del suono. Apprende i segreti e le potenzialità degli strumenti musicali e dei software audio lavorando per anni presso un negozio specializzato. Dopo numerosi concerti come chitarrista e 3 dischi all’attivo con la band post-metal “Qube”, Francesco Perissi sceglie di approfondire il mondo dell’audio digitale laureandosi in musica elettronica al Conservatorio L. Cherubini di Firenze. Nel 2014 nasce il suo progetto solista “XO”, dove la chitarra elettrica crea tessiture ambientali che si uniscono a ritmiche e filtraggi di natura elettronica. Attualmente Francesco Perissi focalizza la sua ricerca sulle possibilità di sviluppo tecnologico ed espressivo della chitarra elettrica.
Lorenzo Ballerini, studente del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, diplomato in Informatica. Attualmente studia pianoforte e Musica elettronica, da sempre coltiva la passione per la musica e le nuove tecnologie, portando il suo bagaglio di conoscenze all’interno delle sue composizioni. Ogni lavoro ha un corpo eterogeneo, ricco di linguaggi differenti che alludono a pensieri contrastanti all’interno di un mondo dualistico.
WORKSHOP
Becoming Sound – Le cattedrali tra visibile ed invisibile
a cura di Pietro Riparbelli
Il progetto di ricerca poetico ed esperienziale di Pietro Riparbelli ha come finalità quella di condurre un’indagine acustica di cattedrali e luoghi sacri in genere, cercando di sottolineare la dimensione trascendente e simbolica di relazione tra il luogo, l’ascolto ed il soggetto colto nell’atto di percepire.
Riparbelli lavora da anni al progetto Cathedrals, un archivio sonoro che raccoglie registrazioni effettuate in cattedrali di tutto il mondo e dal quale hanno preso forma istallazioni sonore e produzioni musicali per varie etichette discografiche.
cathedralsarchive.com
Metodologia e programma
Il workshop prevede moduli teorico-pratici che si svilupperanno come segue:
– lezione teorica con i partecipanti;
– soundwalk per la mappatura sonora in location (cattedrali) con i partecipanti;
– creazione di un brano composto con le sorgenti sonore registrate durante il soundwalk e performance finale
1) TEORIA: Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica; Tecniche di registrazione microfonica; Definizione di una mappa sonora, pratica delle soundwalks (passeggiate sonore); Costruire con i Suoni; Elementi di Sound Art; Pulizia dell’orecchio; Il designer acustico; Presentazione del progetto “CATHEDRALS” (Archivio delle registrazioni di luoghi sacri nel mondo); Piani d’indagine del progetto (dimensione storica e ricerca sull’archeoacustica); Sviluppo di una particolare disposizione all’ascolto.
2) PRATICA: Soundwalk e registrazioni sonore di cattedrali. Lavoro su programmi per elaborazione del suono e composizione per realizzare il brano.
Sentire l’immagine
a cura di Fragment
Il workshop fotografico “SENTIRE L’IMMAGINE” è condotto dall’Associazione Fotografica Fragment e si sviluppa in forma di laboratorio per un periodo di 3 settimane con 4 incontri per un totale di 9 ore.
I partecipanti avranno a disposizione delle fotocamere analogiche usa e getta con 36 pose in bianco e nero. In tal modo essi potranno lavorare con la stessa “materia prima” di base, un mezzo analogico semplice ma efficace, che permette di riflettere sulla produzione di immagini oggi, in un mondo ormai invaso da una quantità smisurata di fotografie digitali. Attraverso la previsualizzazione, che conduce a una concentrazione sulla selezione del soggetto, sulla composizione e la progettualità, viene dunque sviluppato un approccio visivo personale e, nel complesso, una mappatura del territorio pistoiese. Il laboratorio comprende una introduzione teorica al linguaggio fotografico, alla fase di ripresa e revisioni del materiale realizzato.
Le pellicole saranno sviluppate dai membri dell’associazione e le immagini digitalizzate. I risultati saranno restituiti in una mostra o proiezione e un talk aperto.
L’Associazione Culturale Fragment si è formata nel 2017 a Pistoia ed è attiva sul territorio con iniziative didattiche ed espositive legate alla fotografia con un approccio interdisciplinare. Ha l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza e la pratica della cultura fotografica come linguaggio visivo, attraverso eventi, corsi, mostre e workshop.
I nostri corsi sono pensati per fornire strumenti semplici ed efficaci per la comprensione della fotografia.
L’Associazione punta sull’esigenza di ritrovare e rinnovare una consapevolezza di lettura visuale del circostante. Fragment è Stefano Bartolini, Beatrice Bruni, Lorenzo Gori, Giulia Maraviglia, Bärbel Reinhard.
